Castel Trosino - Porta Romana 1-2
29'pt Altieri, 35'st Di Giosia, 49'st (aut) per il CT

Basterebbe leggere il tabellino dei marcatori per rendersi conto che la partita di sabato non poteva che terminare con una vittoria del Porta Romana. Tutto naturalmente pianificato in anticipo, nei minimi dettagli. Innanzitutto il campo: Castel Trosino. E qui Gualderoni, per palese incompatibilità è subito fuori gioco, con conseguente impossibilità di schierare Panichi a sinistra. Poi gli infortunati, Cavucci è out, poi in settimana a dare forfait è Fortuna. Ma non basta, Virgulti, peraltro appena rientrato, non fa in tempo a terminare il suo primo allenamento dall'infortunio che è costretto a gettare la spugna per la seconda volta in poco tempo. Giovedi è il turno di Stipa, ma il capitano se la cava con una botta al naso. Persino Eleuteri, tra gli amatori, è falcidiato dalla sfortuna. Per sicurezza Paci decide sabato di non presentarsi neppure... Segni palesi, o per meglio dire "sinistri" di qualcosa ancora poco chiaro. L'ultima avvisaglia pochi minuti prima della partita; alla richiesta di Castelli di venire in panchina ad esultare per un possibile gol, risponde Di Giosia, a cui puntualmente viene ricordata la percentuale di possibilità che realizzi qualcosa. Quando poi al 60', dopo circa 47 colpi di testa mancati, il numero tre ospite svetta sull'avversario colpendo la palla per la prima volta durante tutta la partita, allora il cerchio si stringe: qualcosa è nell'aria. Accade tutto al minuto 75, segnatevi il numero. Rapido scambio con Castelli su fallo laterale, stop a testa alta, e rasoiata di mezzo collo esterno che va ad insaccarsi sul secondo palo. A questo punto qualsiasi persona sana si sveglierebbe di soprassalto, ma purtroppo/per f(F)ortuna è tutto vero. Il terzino di Rosara schioda dalla casella delle reti segnate in Terza Categoria il numero 0 e lascia, almeno a memoria, il solo Stipa a fregiarsi del titolo di non marcatore principe.

Ma veniamo alla cronaca della partita, peraltro la prima - speriamo di una lunga serie - senza troppe polemiche tra le due squadre. Partenza a razzo degli ospiti che sfiorano il vantaggio al 5' con Silvestri da posizione defilata; prima è bravo il portiere a respingere, poi la solita traversa (la settima in sette gare ufficiali) nega la gioia del gol al numero 11 ospite. Nel primo quarto leggera supremazia territoriale per la compagine rossoazzura, con Mariotti sempre temibile dalla distanza. Il Castel Trosino si rende pericoloso tra il 20' e il 25' con una serie di tiri sporchi su cui Cesari fa buona guardia. Alla mezzora il vantaggio degli ospiti, Palermi recupera palla sulla destra e subisce fallo, Forlini è lesto a battere immediatamente servendo Caprio sulla sua verticale; il numero 10, defilato, mette in mezzo una palla tesa sulla quale si avventa Alteri, abile a realizzare nonostante la marcatura sempre puntuale di un Losani valido avversario sui palloni alti. Dieci minuti più tardi è Marozzi da calcio piazzato a ristabilire la parità per quanto riguarda i legni colpiti. Al riposo è 1-0, con una discreta direzione di gara da parte della designata Liberati, spesso intenta ad esortate i 22 in campo alla calma, nonostante una partita tutto sommato corretta. Al ritorno il campo la squadra di casa appare più tonica degli avversari, prima è Vallesi sul secondo palo in semirovesciata a impegnare Cesari, poi lo stesso numero 1 ospite compie un autentico miracolo andando a deviare un tiro a girare che si sarebbe insaccato nel sette. Nell'occasione subisce il riacutizzarsi di un infortunio e da li a poco sarà costretto a lasciare il posto a Zangrando. Le occasioni per chiudere la partita non mancano neppure agli ospiti, che con il passare dei minuti tornano a ruminare gioco. Purtroppo per ben due occasioni l'arbitro non vede i guanti del portiere di casa, che prima intercetta chiaramente il pallone con le mani fuori area, fermando Silvestri lanciato a rete e poi si supera deviando una conclusione ravvicinata di Caprio, che meriterebbe l'angolo. In entrambe le circostanze la direttrice di gara lascia correre, inaugurando una serie di decisioni discutibili, tra falli laterali e punizioni, che caratterizzerà fino al termine del match una direzione di gara fin li irreprensibile. Nonostante tutto, a venti minuti dal termine non sfugge all'arbitro il fallo da ultimo uomo commesso su Ciannavei, che costa l'espulsione a Latini. Al minuto 80, dopo un fulmine di Mariotti che passa a un palmo dal palo, e il tiro/cross di Di Giosia che firma il raddoppio, il Porta Romana calerebbe anche il tris con Alteri servito dallo stesso Ciannavei ma la Liberati annulla per fuorigioco, scatenando le iree degli ospiti. Nei minuti di recupero forcing del Castel Trosino, che al 94' dopo ripetuti tentativi da calcio da fermo, accorcia le distanze su una punizione deviata che spiazza Zangrando. Ma ormai non c'è più tempo, all'Aula Verde Castel Trosino-Porta Romana finisce 1-2.