Torna in porta dopo 10 anni e in una partita para 3 rigori.
E successo in Folignano 97 - Uniteam Ascoli 0-0

La Terza categoria e i campionati giovanili in generale sono sempre una miniera di più o meno piccole storie che ogni tanto saltano alla ribalta. Anche i gironi ascolani in questi anni non hanno certo mancato di regalare qualche sorpresa, nel bene e nel male. L'arbitro donna a cui scappa un fischio ed è costretta arrossendo a convalidare una rete, il gol lampo di Marozzi, finito anche su Sky, gli articoli sulla cenerentola Virtus Monticelli, la storia di Truentum e Santa Maria, che decidono di non giocare in memoria di un ragazzo deceduto e vengono entrambe sanzionate con la sconfitta a tavolino, i 1000 spettatori di un Città di Castel di Lama - Villa 2001 di due anni fa per una gara di terza, i tanti arbitri che finiscono rinchiusi negli spogliatoi... insomma di tutto di più. Vi riproponiamo l'ultimo episodio riportato da quelliche.net:



Articolo tratto da Quelliche.net
di Alessio Carassai

La storia di un portiere che si rimette in gioco dopo 10 anni e in una partita para 3 rigori. E' una vicenda sportiva che assume bellissimi contorni umani e che rendono il calcio uno sport in grado di regalare sogni ai tifosi anche nelle categorie minori. Risale tutto all’ultima partita di campionato della Terza categoria ascolana (girone P) fra la Uniteam Ascoli e il Folignano 97: il portiere del Folignano Luca Ciccanti riesce a parare tre rigori alla squadra avversaria fissando il risultato sullo 0 a 0. Già questa sarebbe una storia che sotto il profilo sportivo riscuote interesse, se poi alla prestazione sportiva si unisce anche una storia personale che vale la pena di essere raccontata la questione assume contorni ancora più interessanti. Già perché per Luca Ciccanti, 21 anni, la partita contro la Uniteam Ascoli era la sua prima presenza in campionato dopo 10 anni. Il ragazzo, per questioni di salute, ha dovuto subire alcune operazioni agli arti inferiori già da giovanissimo e purtroppo alcune complicanze lo hanno costretto a sottoporsi nel corso degli anni ad altri interventi riparatori. Luca si opera per l’ultima volta a 16 anni, si sottopone alle terapie di riabilitazione e man mano riesce a riacquistare mobilità tanto che decide per la sua grande passione di riavvicinarsi al calcio. “Quella con l’Uniteam è la prima partita dopo 10 anni – ci racconta – e mi sono trovato a parare tre rigori; guardando i movimenti dei giocatori, sono riuscito a percepire la traiettoria. I dirigenti e i compagni di squadra mi hanno riempito di complimenti”. Luca è stato festeggiato prima al campo e poi al bar anche per ricordare una strepitosa prestazione, insomma, scendere in campo dopo 10 anni ed essere subito decisivo è un ricordo che sicuramente resterà per sempre nella memoria. “Un episodio che mi ha fatto veramente piacere – conclude Luca – che al termine della partita anche i tre rigoristi della squadra avversaria sono venuti a stringermi la mano”.