Il punto della situazione
dopo 13 giornate

In vista della pausa per le festività, cogliamo l'occasione per fare il punto sul girone d'andata appena concluso. Per quanto poco significativi o puramente statistici, a metà cammino il campionato ha comunque mostrato diversi spunti interessanti da commentare. Innanzitutto la prima considerazione; come pronosticato da molti ad inizio stagione, quest'anno, per il momento, non ci sono squadre ammazza-campionato come Maltignanese o Ponte D'Arli, oltretutto il livello medio delle piccole è notevolmente migliorato, portando ad un livellamento generale di prestazioni e classifica. Al giro di boa del campionato 2007/2008 (ma le gare a disposizione erano 15) per esempio, la Maltignanese aveva svoltato con 42 punti, il Ponte d'Arli la tallonava a 2 punti e dietro il vuoto; l'Appignano,terzo, era infatti 9 punti sotto. Altra previsione azzeccata quella relativa ai pronostici della vigilia; aldilà delle dichiarazioni campanilistiche o gogliardiche, molte delle aspettative sono state finqui rispettate. Il retrocesso Valle Castellana è li che se la gioca per la promozione diretta, ha perduto lo scontro diretto con i rossoazzurri ma non ha mai fallito in casa, dove in 6 incontri solo il Castel Trosino è riuscito a portare via un punto. In coabitazione con la squadra teramana i rossoazzurri, forti della continuità con lo scorso anno. Dopo un inizio stentato (5 punti in 4 gare) la compagine del duo Cavucci-Zanchè ha ingranato la quinta, mettendo a segno 7 vittorie e 1 pareggio, rimontando ad uno ad uno i concorrenti e accumulando un discreto gruzzolo di 5 punti sulle inseguitrici. Gli evergreen Orsini non mancano mai dalla zona playoff e sono gli unici ad aver sovrastato il Porta Romana. I giocatori capitanati da Mister Angelini sono in testa ad un gruppone di sette squadre (ma prossimamente potrebbe rientrare anche il Castel Trosino) che nel girone di andata si sono avvicendate in continuazione, dando vita a ripetuti capovolgimenti in classifica. Emblematico il comportamento di Borgo Solestà e Sporting Picena; i primi perdono il primato dopo un inizio travolgente capitolando 3-1 contro il Porta Romana alla 7à giornata, da li in poi 5 punti in 6 partite. I secondi, dopo il 2-4 alla prima contro il Mozzano, inanellano 5 vittorie di fila e la prima posizione che cedono sempre per mano dei rossoazzurri, vittoriosi per 2-1 all'8à giornata. Fino alla 13à quindi 5 punti in 5 partite, 3 proprio all'ultima giornata contro il Borgo. Più regolare, seppur con gli stessi punti della Sporting (20) il cammino del Poggio. La squadra bianco/blu, che solo in un occasione ha inanellato 2 vittorie consecutive, ha alternato i suoi successi a 5 pareggi e 2 sconfitte con Valle Castellana e Vigor Picena. Dati alla mano, la squadra di De Paoli è la terza difesa del campionato ma stenta davanti, dove con 18 gol rappresenta solamente la 9à forza. Il miglior attacco è invece quello del Borgo Solestà (38 reti, di cui 20 con Uniteam e Virtus) seguito da Orsini (30), Valle Castellana (29) e Porta Romana (28). I rossoazzuri sono la squadra meno perforata (12 reti), insieme a Valle Castellana (13) e Poggio (14). Dietro al Poggio in classifica seguono Mozzano, Libero Sport e proprio la Vigor con una partita da recuperare. Quest'ultima, dopo 2 sconfitte nelle prime 2 uscite, ha inanellato 8 risultati utili consecutivi, fino alla recente sconfitta
di sabato per 2-1 contro i biancorossi del Valle Castellana. Discorso a parte merita il Castel Trosino, quart'ultimo a 13 punti. La squadra castrense ha collezionato ben 7 pareggi su 12 incontri, ha raccolto solo 2 punti in casa (senza mai vincere peraltro) ma è imbattuta lontano dall'Aula Verde con 11 punti su 13 totali; insieme al Porta Romana è l'unica squadra senza sconfitte fuori dalle mura amiche. Appaiate a 6 punti Uniteam Ascoli e Arancioblu (ma gli orange devono recuperare la gara con la Vigor). Nell'ultima giornata di campionato, a dimostrazione del fatto che quest'anno squadre materasso non esistono, l'Uniteam (rinforzatasi) ha fermato il Poggio sul 2-2, l'Arancioblu il Mozzano per 3-3. Chiude la graduatoria la Virtus Monticelli, alla ricerca perenne da circa un anno e mezzo dei primi punti nella sua storia (42 ko su 42) ma a cui va dato atto di essere stata fin qui protagonista di netti passi avanti rispetto alla scorsa stagione

Per i maniaci delle statistiche nel girone di andata (manca Arancioblu - Vigor Picena) sono state 270 le reti messe a segno in 77 incontri, tre e mezzo a partita, 27 le vittorie casalinghe, 28 quelle esterne, 22 i pareggi. Considerata la media inglese di 24 punti in 12 partite, Valle Castellana e Porta Romana sono a +3, gli Orsini a -2 cosiccome il Poggio (che ha giocato solo 5 incontri in casa), seguono Sporting e Borgo a -6 e via via tutti gli altri.


Addentrandoci invece in questioni di casa nostra possiamo notare come ad esempio, a dispetto dei timori di inizio stagione, ci sia stata solo una rete subita su calci piazzati dovuta a disattenzioni (contro il Mozzano, volendo al massimo aggiungerci il dubbio rigore causato da Palermi sempre su azione da angolo nella stessa partita) oltre ai due gol subiti da calci di punizione contro Castel Trosino (al 94') e Uniteam (3-2). Evitabili invece le 4 espulsioni maturate, con Alteri e Mariotti (2 volte) sanzionati con doppio giallo per proteste (tra il tragico e il comico quelle comminate al numero 8 rossoazzurro) e Forlini con un rosso diretto per gioco pericoloso. Nessuno finora è però stato squalificato per recidività in ammonizione. Discutibilissime alcune decisione arbitrali che hanno portato all' annullamento di 4 reti, quelle di Alteri (2) Caprio e Virgulti, curiosamente tutte azioni in fotocopia invalidate per fuorigioco dopo cross dalla linea di fondo.