Sfatato un tabù
Filed under: Campionato 08 09 Author: GAsd Orsini - Asd Porta Romana 1-2
In 9 contro 11 gli ospiti ribaltano il risultato!
In 9 contro 11 gli ospiti ribaltano il risultato!
Raramente succede che una squadra in doppia inferiorità numerica per un ora (!) in trasferta, riesca a fare un punto, almeno uno. I rossoazzurri ne prendono tre, di punti, legittimando il risultato con una prestazione eccezionale sotto tutti i punti di vista. Tatticamente, atleticamente, caratterialmente. La compagine ospite subisce il vantaggio dei padroni di casa dopo appena 4 minuti di gioco, rischia di subire il raddoppio e rimane adirittura in 9 già al 25'. I nove "reduci" (più i cinque sostituti) raccolgono una vittoria che è un monumento alla capacità di mantenere i nervi saldi. E vale doppio, perché ottenuta non solo contro gli avversari ma anche contro l'arbitro: i due cartellini rossi sono uno scandalo, per non parlare di tutte le altre decisioni prese durante la gara che hanno scontentato un po tutti. Aldilà delle frasi fatte, obiettivamente una direzione catastrofica. D'altra parte il direttore di gara a fine partita ha ammesso candidamente: "Non avevo compreso l'importanza del match..."
Inizio in salita
La coppia Zanchè-Cavucci schiera due punte di ruolo, con Caprio libero di svariare dietro la coppia Altieri - Travaglini, nell'intento di far mancare alla squadra di casa ogni possibile punto di riferimento. Ma dopo i primi minuti di gioco arriva subito la doccia fredda. Lancio lungo dalle retrovie, Biagini attende l'uscita di Cesari invece di rinviare subito, i due non si comprendono e al momento di spazzare vengono anticipati dalla zampata (forse punibile per gioco pericoloso) del numero 7 ospite, abile ad insaccare. Come se non bastasse dopo 10 minuti Cavucci è costretto ad abbandonare i terreno di gioco per infortunio, sostituito da Gualderoni. Al 20' taglio in area di Censori, che al limite anticipa Cesari in uscita; sarebbe forse penalty ma l'arbitro lascia correre, forse memore dell'errore precedente, inaugurando una serie di decisioni al limite dell'assurdo, anzi palesemente oltre. Passano infatti solo 5 minuti di orologio prima che il direttore di gara decida di mandare anzitempo sotto la doccia Schiavi (per doppia ammonizione, reo di aver ostacolato la battuta di un calcio di punizione) e addirittura anche Stipa (notoriamente un piantagrane, tanto che ha accumulato una sola ammonizione in tutto il campionato...) per proteste, che da capitano stava semplicemente chiedendo spiegazioni.
Insieme a loro finiscono fuori anche Cimica e Zanchè, pregati di accomodarsi in tribuna. Sotto di due uomini, il Porta Romana cambia forzatamente volto. Dentro Fiorovanti, Forlini e Panichi, fuori Di Giosia, Clerici e Caprio. Difesa a 3 con Biagini, Gualderoni e il neoentrato Panichi; Palermi, Forlini e Fioravanti in mezzo, Alteri e Travaglini con licenza di combinare davanti e obblighi di copertura. Dopo i primi minuti di assestamento (Censori in rete fermato giustamente per fuorigioco) i rossoazzurri si ricompattano. La formazione in inferiorità numerica si difende ordinatamente, pur con qualche comprensibile affanno, e crea anche qualche buona occasione per segnare, tra cui un evidente tocco di mano nell'area degli Orsini che qualunque altro arbitro avrebbe sanzionato con la massima punizione. Al 35' Forlini batte velocemente una punizione dal lato corto dell'area pescando Gualderoni al centro che manca da pochi passi la deviazione vincente; palla a Fioravanti che da sinistra conclude di poco al lato. Poco più tardi, una palla a campanile dalla destra vede Altieri sulla linea di porta svettare su Iachini ed insaccare l'1-1 tra le proteste dei padroni di casa. Si va dunque al riposo sul risultato di parità.
Insieme a loro finiscono fuori anche Cimica e Zanchè, pregati di accomodarsi in tribuna. Sotto di due uomini, il Porta Romana cambia forzatamente volto. Dentro Fiorovanti, Forlini e Panichi, fuori Di Giosia, Clerici e Caprio. Difesa a 3 con Biagini, Gualderoni e il neoentrato Panichi; Palermi, Forlini e Fioravanti in mezzo, Alteri e Travaglini con licenza di combinare davanti e obblighi di copertura. Dopo i primi minuti di assestamento (Censori in rete fermato giustamente per fuorigioco) i rossoazzurri si ricompattano. La formazione in inferiorità numerica si difende ordinatamente, pur con qualche comprensibile affanno, e crea anche qualche buona occasione per segnare, tra cui un evidente tocco di mano nell'area degli Orsini che qualunque altro arbitro avrebbe sanzionato con la massima punizione. Al 35' Forlini batte velocemente una punizione dal lato corto dell'area pescando Gualderoni al centro che manca da pochi passi la deviazione vincente; palla a Fioravanti che da sinistra conclude di poco al lato. Poco più tardi, una palla a campanile dalla destra vede Altieri sulla linea di porta svettare su Iachini ed insaccare l'1-1 tra le proteste dei padroni di casa. Si va dunque al riposo sul risultato di parità.
Forlini protagonista
Nella seconda frazione anche gli Orsini cambiano; cercano di sfruttare le fasce, ma un po' per la tenacia degli ospiti, e molto perché poveri di idee, non riescono a prendere realmente in mano la gara come ci si sarebbe aspettato. Le occasioni per la squadra di casa di portarsi in vantaggio comunque non mancano. Prima Censori manda di testa a lato da ottima posizione, poi Cesari ferma la conclusione del numero 17 lanciato a rete, e infine il palo spegne le speranze dei padroni di casa dopo una infinito batti e ribatti in area. I rossoazzurri rompono il gioco e, quando possono, provano a ripartire. E' sui piedi di Travaglini che capita l'occasione più ghiotta, ma il numero 9 spara alto con Forlini e Altieri liberi di ricevere dinanzi la porta. A sorpresa però gli ospiti passano in vantaggio. Il neoentrato Ciannavei è atterrato in area e l'arbitro stavolta fischia il rigore, espellendo nel contempo Iachini. Forlini dal dischetto realizza con freddezza. Intorno alla mezzora poi, scoppia il putiferio, con un giocatore ospite accusato di aver colpito un avversario e con la rabbiosa reazione dei giocatori di casa. Risultato: tutte e due le panchine in campo, con caccia al colpevole, rissa collettiva sfiorata e caos generale. Il direttore di gara in palese difficoltà nel gestire la gara nonostante la quindicina di cartellini sventolati, minaccia addirittura la sospensione dell'incontro e viene ricondotto a ragionare solo dopo colloquio con i due allenatori. Gli Orsini, sotto di un gol ma 10 contro 9, vanno all'assalto in maniera confusa, senza creari particolari pericoli per il fortino di Cesari che, dopo 6 lunghi minuti di recupero, è libero di esultare per 3 punti che valgono più dell'oro.
Nella seconda frazione anche gli Orsini cambiano; cercano di sfruttare le fasce, ma un po' per la tenacia degli ospiti, e molto perché poveri di idee, non riescono a prendere realmente in mano la gara come ci si sarebbe aspettato. Le occasioni per la squadra di casa di portarsi in vantaggio comunque non mancano. Prima Censori manda di testa a lato da ottima posizione, poi Cesari ferma la conclusione del numero 17 lanciato a rete, e infine il palo spegne le speranze dei padroni di casa dopo una infinito batti e ribatti in area. I rossoazzurri rompono il gioco e, quando possono, provano a ripartire. E' sui piedi di Travaglini che capita l'occasione più ghiotta, ma il numero 9 spara alto con Forlini e Altieri liberi di ricevere dinanzi la porta. A sorpresa però gli ospiti passano in vantaggio. Il neoentrato Ciannavei è atterrato in area e l'arbitro stavolta fischia il rigore, espellendo nel contempo Iachini. Forlini dal dischetto realizza con freddezza. Intorno alla mezzora poi, scoppia il putiferio, con un giocatore ospite accusato di aver colpito un avversario e con la rabbiosa reazione dei giocatori di casa. Risultato: tutte e due le panchine in campo, con caccia al colpevole, rissa collettiva sfiorata e caos generale. Il direttore di gara in palese difficoltà nel gestire la gara nonostante la quindicina di cartellini sventolati, minaccia addirittura la sospensione dell'incontro e viene ricondotto a ragionare solo dopo colloquio con i due allenatori. Gli Orsini, sotto di un gol ma 10 contro 9, vanno all'assalto in maniera confusa, senza creari particolari pericoli per il fortino di Cesari che, dopo 6 lunghi minuti di recupero, è libero di esultare per 3 punti che valgono più dell'oro.
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2009-02-08T18:51:00+01:00
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