Asd Mozzano - Asd Porta Romana 1-3
Di Giosia apre le danze con un "eurogol" dei suoi

Inizia con una vittoria il 2010 del Porta Romana. Al Città di Ascoli i rossoazzurri superano il Mozzano con il punteggio di 3-1, raccogliendo il 18°risultato utile della stagione. Per l'occasione gli ospiti, colpiti da diverse defezioni e un reparto avanzato decimato, si propongono con un 4-5-1 che in fase di attacco si tramuta in 4-3-3. Davanti a Cesari si schierano Di Giosia, Capponi, Mariotti e Cavucci. In mezzo Meletti, Clerici e Palermi. Ai lati agiscono Caprio da una parte e Schiavi dall'altro, con Ciannavei a sostenere il peso dell'attacco.

La partita, sostanzialmente equilibrata nella prima frazione, si sblocca solo grazie alla "solita prodezza" di Di Giosia, inspirato dall'inno della Champions League diramato dagli autoparlanti del Città di Ascoli ad inizio gara. Il terzino rossoazzurro riceve palla sulla fascia sinistra dopo aver battuto un fallo laterale e con il mancino disegna una parabola maligna che infrangendo diversi conclamati principi della fisica, va a incocciare traversa e secondo palo, finendo per insaccarsi dalla parte opposta, con il portiere scavalcato. Un replay, molto più raffinato e chiaramente perfezionato da prove su prove, della rete al Castel Trosino della scorsa stagione. (QUI il video). Poco altro nella prima frazione, da segnalare per i padroni di casa una punizione deviata che per poco non si insacca spiazzando Cesari e un palla persa dai nostri che si trasforma in ghiotta occasione per il numero 11 di casa, poi giustamente fermato per fuorigioco (anche l'assistente del Mozzano conferma). Per i rossoazzurri invece un paio di insidiosi cross dalla destra, qualche mischia pericolosa e un tiro da fuori di Schiavi che termina a lato.

Nella seconda frazione i padroni di casa spingono alla ricerca del pareggio, impegnando Cesari in almeno tre occasioni. Il numero uno rossoazzurro è bravo a respingere in uscita la conclusione del laterale di sinistra, che trovatosi solo al vertice dell'area ha tutto il tempo di avanzare e piazzare la palla, e si ripete pochi minuti più tardi su una conclusione da fuori e sulla successiva ribattuta. I rossoazzurri si dimostrano invece letali in contropiede con Ciannavei che ben servito da Caprio, brucia in velocità il diretto marcatore e supera il portiere in uscita, realizzando il 2-0. Il numero 9 ospite, bravo a tenere in apprensione l'intera difesa di casa, prima si divora il 3-0 preferendo concludere subito dal limite invece che avanzare indisturbato, poi dopo aver recuperato palla viene atterrato nella stessa posizione da un difensore. Dalla panchina è difficile valutare se in area o fuori. L'arbitro concede la punizione e sanziona il difensore, che se la cava solo con l'ammonizione. Nasce un battibecco tra alcuni giocatori del Mozzano e la panchina; ne fanno le spese Panichi (per proteste) e Cimica, che viene pregato di accomodarsi in tribuna. Sul susseguente calcio piazzato Caprio impegna il numero uno di casa, che smanaccia a lato la precisa ma lenta punizione del numero 10. Dal calcio d'angolo sbuca Clerici che insacca il 3-0. Alla mezzora arriva il gol de 3-1, con il marcatore di casa che stacca indisturbato al centro dell'area. Nel finale i rossoazzurri reggono la pressione dei padroni di casa e portano a casa il risultato.