Porta Romana - Sporting Picena 2-1
Per i rossoazzurri storico primato in classifica

Continuano i capovolgimenti in cima alla classifica, dopo il Borgo Solestà cade anche la Sporting Picena, sconfitta sempre dal Porta Romana per 2-1. Un risultato storico per la società rossoazzurra, per la prima volta in vetta al campionato di Terza Categoria in 14 anni di storia. E' la quarta vittoria consecutiva (in quel di Castel Trosino, e i sorpassi sulle concorrenti Valle Castellana, Borgo Solestà e Sporting Picena) a permettere all'undici dei mister Zanchè - Cavucci di superare la contendenti. Siamo solo all'ottava giornata di campionato, e per giunta con una partita in più rispetto agli altri, dunque nulla è ancora in cassaforte. Nonostante ci attenda un calendario più agevole prima della sosta (ma solo sulla carta) l'esperienza dimostra che sono proprio le partite più facili a rilevarsi le più insidiose. Obiettivo dichiarato: dodici punti nelle prossime quattro gare.

La partita, questa volta non certo entusiasmante dal punto di vista tecnico, è un concentrato di agonismo. Il campo viscido e la pioggia amplificano il tutto, con le due squadre a contendersi il centrocampo, mai restie nel cercare il lancio lungo, con la speranza di incappare in  qualche disattenzione altrui approfittando della difficoltà nel controllare il pallone. Dopo qualche minuto di gioco un destro dai 30 metri mette i brividi a Cesari, abile a smanacciare oltre la traversa un tiro centrale ma insidioso. A sbloccare il match è invece una punizione defilata di Mariotti, la palla attraversa tutta l'area e va a infilarsi nell'angolino basso, con Celani coperto da una selva di gambe. Dieci minuti più tardi è il più piccolo della compagnia a insaccare di testa il 2-0. Un corner di Caprio dalla sinistra supera Celani sul secondo palo e trova pronto Ciannavei per la deviazione vincente. Gli ospiti, sotto di due reti, cercano di dimezzare lo svantaggio prima del riposo ma la difesa di casa controlla gli avversari, rischiando qualcosa solamente su alcuni rilanci tardivi e su un presunto rigore non fischiato (e fischiabile) al numero 13 Magliocca. La ripresa è il proseguo di quanto visto nelle ultime quattro gare, ospiti avanti e padroni di casa pungenti in contropiede. Visti gli occasionali pericoli che corre la retroguardia rossoazzurra,  la difesa di casa pensa bene di complicarsi la vita da sola. Su retropassaggio di Stipa, Cesari, nel tentativo di ridare palla al centrale, la consegna sui piedi di Magliocca per la più facile delle occasioni gol; a due metri dalla porta l'estremo difensore di casa compierebbe il miracolo intercettando la conclusione a botta sicura, ma sulla seconda respinta non può fare niente e nulla può Biagini sulla linea di porta. Aumenta quindi la pressione degli ospiti, alla ricerca del pari, ma Cesari ha l'occasione di rifarsi, fermando una conclusione del numero 10 da distanza ravvicinata. Dall'altra parte non mancano le occasioni per chiudere la partita, per diverse volte Caprio e soprattutto Alteri si trovano a tu per tu con il portiere (neo entrato a sostituire l'infortunato Celani) ma sprecano l'impossibile, facendo sfumare il colpo del ko. L'ultimo brivido al 45', quando un tiro a girare di Tarquini scheggia la parte alta della traversa. Nei lunghi 5 minuti di recupero la pressione ospite non frutta pericoli degli di nota, e sotto il diluvio l'arbitro Mircoli di Fermo può decretare il triplice fischio finale. Il Porta Romana sale a quota 17, per la Sporting, ferma a 15, finisce la serie positiva di cinque vittorie consecutive. Sabato prossimo capoliste ad attenderci non ci potranno essere.