P.Romana - Sporting Folignano
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Andata della semfinale Playoff
Asd Porta Romana - Sporting Folignano 3-0
Mariotti(r), Castelli, Caprio

Ci pensa la pioggia a bagnare il fortunato esordio del Porta Romana in una gara playoff valevole per la promozione in seconda categoria. Il clima, a tratti tutt'altro che benevolo, non frena i tanti supporters accorsi sugli spalti ad incitare le due squadre, con la tribuna centrale del campo sportivo di Monterocco ampiamente insufficiente a contenere tutti gli spettatori. Di fronte ai rossoazzurri si presenta lo Sporting Folignano, già praticamente certo del passaggio in Seconda Categoria grazie alla vittoria della coppa di categoria.

Alle 16.40, con alcuni minuti di ritardo, l'arbitro, coadiuvato dai due assistenti (altra prima assoluta per il Porta Romana) dà il via alle ostilità. La tensione dei padroni di casa è palpabile, nei primi minuti di gioco sono i biancorossi a gestire la palla, prendendo le redini del gioco a centrocampo. I rossoazzurri, guardinghi e abbastanza arretrati nella loro metacampo, fanno fatica ad uscire, innescando solo a corrente alternata i due esterni, Caprio e Fioravanti, con Silvestri e Castelli abbastanza isolati davanti. Gli ospiti dal canto loro, vanno vicini al vantaggio in un paio di occasioni, con Cesari sempre attento a neutralizzare le conclusioni avversarie. Dopo il primo quarto d'ora di sofferenza, i padroni di casa cominciano a prendere le misure alla squadra ospite, imbastendo diverse ripartenze su cui la difesa biancorossa chiude con difficoltà. Al 25' bella incursione su un rapido cambio di fronte e Caprio, abile a saltare il portiere, è steso in area. Dagli undici metri si presenta Mariotti he con freddezza la piazza alla destra del portiere, inutilmente disteso verso lo stesso palo. Forte del vantaggio, il Porta Romana prende coraggio. Alla mezzora, dopo un dubbio rigore reclamato per fallo di mano di Palermi, il numero uno avversario è costretto a uscire sui piedi di Castelli lanciato sul filo del fuorigioco; sul rilancio basso lo stesso Cristiano prova la conclusione dalla lunghissima distanza con la porta sguarnita ma la palla sorvola la
traversa. La gara, equilibrata e ben giocata da entrambe le squadre vede le due compagini dirigersi verso gli spogliatoi per la fine del primo tempo senza altri sussulti.

Il secondo tempo riparte sulla falsariga del primo. Toltasi di dosso la tensione, i padroni di casa guadagnano metri in mezzo al campo, gestendo palla e cercando di innescare gli avanti, con Caprio a sinistra molto più assistito che nella prima frazione. Lo Sporting dal canto suo prima va vicino alla rete con una punizione su cui il sempre attento Cesari si esibisce in un bell'intervento, e poi reclama un ulteriore rigore con il numero 11. Fuochi di paglia.Caprio sulla sinistra infatti mette in costante difficoltà la retroguardia ospite. Le punte dialogano bene e il centrocampo taglia e cuce. Prima Silvestri gira alto un buon assist di Caprio poi l'assistente di destra ferma Castelli, già a segno, per un dubbio fuorigioco. Ma bastano due minuti e il bomber ha subito l'occasione giusta per buttarla dentro; il solito Caprio ubriaca il diretto avversario e serve al numero 9 la più facile delle occasioni. 2-0 e grande esultanza sugli spalti. Il numero 10 rossoazzurro, in stato di grazia, completa l'opera regalando ai presenti una perla di rara bellezza. Si accentra dal lato sinistro dell'area di rigore e fa partire una parabola rientrante nell'angolo alto sul secondo palo della porta, imprendibile per i portiere. Al gol, degno del miglior Del Piero targato 1996, scoppia l'apoteosi in panchina e in tribuna. Con la gara ormai in discesa, i padroni di casa sfiorano il poker con Silvestri (palo), Di Camillo e ancora Mariotti. Finisce 3-0 con lo Sporting, mai domo, in 10 per l'espulsione del numero 4.